In un giorno soleggiato del mese di febbraio dell’anno 2019 Esther, mostrandomi il boschetto di noci dietro l’agriturismo “Locanda dall’Orso”, mi disse: “Qui potrai mettere le tue api!”
Alcuni giorni prima mi aveva accennato a quel posto, situato nel mezzo dei prati montani sovrastanti l’abitato di Monteaperta che avrei poi visitato per rendermi conto della fattibilità del progetto.
La ringraziai in amicizia e mi misi subito al lavoro.
Nel terreno adiacente, scendendo in direzione del vecchio Stallone è un meleto con qualche susino selvatico e un altrettanto grande ciliegio, che si riproduce attorno. Lo curo personalmente con l’entusiasmo e la passione di un ragazzino.
Con Clara abbiamo ripulito a fondo i due terreni alle pendici del Gran Monte, sradicando e tagliando tutte le piccole e grandi piante di frassino cresciute in mezzo ai tronchi degli alberi da frutto e ai noci.
Successivamente con pali tondi appuntiti e assi ricavate dalle tavole grezze acquistate alla segheria di Cergneu abbiamo costruito le postazioni dove posare le arnie.
Il piacere di faticare all’aria aperta, godendo le giornate di sole e mangiando con golosità i frutti a portata di mano che ci offre nelle stagioni la natura, è quanto di meglio ci possa capitare per sentirci spiriti liberi.
Da allora prese gradualmente forma quello che oggi è l’Apiario di Monteaperta.
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